Gioco online in Italia: tra regolamentazione e rinnovamento siamo vicini ad una svolta

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41 del 2024″, vale a dire secondo le disposizioni in materia di riordino del settore dei giochi, a partire da quelli a distanza. Le piattaforme che offrono giochi scratchmania d’azzardo online, incluso il poker online a soldi veri, devono ottenere una licenza ADM per operare legalmente. Questa licenza garantisce che i siti siano sottoposti a controlli periodici e offrano un’esperienza di gioco conforme alle normative italiane. Prima di andare ad elencare i requisiti necessari per ottenere una licenza per poi poter operare nel settore del gioco, occorre sottolineare che i costi per acquisirla sono decisamente elevati, più di qualsiasi altro Paese nel mondo. In questo senso, infatti, per una licenza novennale mediante il pagamento di tre canoni, con l’approvazione del nuovo decreto legislativo, la spesa può raggiungere anche i 7 milioni di euro complessivi.

Decreto Primo Maggio 2025, le prime anticipazioni e novità

Chi vorrà ricaricare più di 100 euro dovrà farlo utilizzando mezzi di pagamento tracciabili, molto più sicuri del contante. La novità mira soprattutto a contrastare il riciclaggio del denaro sporco, questione su cui il Governo Meloni si batte fin dal suo insediamento. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) sarà responsabile delle attività di verifica, accertamento e applicazione delle sanzioni, avvalendosi anche del supporto tecnologico di Sogei S.p.A., per monitorare i livelli di servizio e raccogliere dati utili ai controlli.

L’Italia è leader nel gioco d’azzardo online: regolamentato e sicuro

Ad oggi è facile riscontrare sul web che in questo segmento di mercato esistono molte piattaforme che offrono servizi molto simili, come conferma anche la tabella con i migliori casinò online italiani di uno dei comparatori più famosi di questo settore. Mettiamo a vostra disposizione il testo bozza (Pdf 147 Kb) della riforma sui giochi online approvata dal Consiglio dei Ministri il 19 dicembre 2023, che contiene tutte le regole relative al settore, che vengono anche spiegate in questa nota stampa. Parliamo dello Schema di Decreto Legislativo su “Disposizioni in materia di riordino del settore dei giochi, a partire da quelli a distanza, ai sensi dell’articolo 15 della legge 9 agosto 2023, n. Sono previste specifiche penali e ipotesi di risoluzione consensuale della convenzione in caso di mancato rispetto delle regole previste dalla riforma dei giochi online. Tali penali devono essere predisposte nel rispetto dei principi di ragionevolezza, proporzionalità, non automaticità e gradualità in relazione alla gravità dell’inadempimento. Ciò include la tutela dei minori, la prevenzione delle ludopatie, il contrasto al gioco illegale, la tutela dell’affidamento nei rapporti tra Stato e concessionario, e l’utilizzo della pubblicità per la diffusione del gioco sicuro e responsabile.

Il futuro del gaming in Italia

Si prevede che verranno applicate nuove normative più restrittive, che vietano la pubblicità sui canali televisivi e online, in particolare in orari di grande visibilità. Gli operatori saranno obbligati a offrire opzioni di auto-limitazione e autoesclusione, per permettere ai giocatori di limitare il proprio comportamento di gioco quando necessario. Questa potrebbe essere una buona notizia per chi vuole divertirsi senza correre rischi eccessivi. Negli ultimi anni, l’Italia si è affermata come uno dei mercati leader per il gioco d’azzardo online in Europa. Con un quadro normativo solido e un numero crescente di giocatori impegnati in varie forme di scommesse online, il governo italiano ha riconosciuto la necessità di adattare il sistema di licenze per garantire un ambiente equo, trasparente e sicuro per operatori e consumatori.

Le piattaforme offshore, d’altra parte, sono libere di perseguire qualsiasi di queste tipi di strategia di marketing ritengono opportuno. Loro sono più rilevabile, più presente e più in sintonia con il modo in cui i giocatori moderni trovano intrattenimento online. Le aziende più grandi con solidi mezzi finanziari possono sfruttare le loro risorse per migliorare le loro offerte, investire in tecnologie innovative ed espandere gli sforzi di marketing. Questo vantaggio competitivo può portare a strategie di acquisizione e fidelizzazione dei clienti più efficaci, con conseguente aumento della quota di mercato. Solo a quel punto viene emesso il provvedimento sul sito dell’Agenzia e viene diffuso l’ordinanza all’internet service provider perché procedano entro 15 giorni di tempo all’inibizione dei siti. L’iscrizione all’albo è un presupposto e una condizione necessaria ed essenziale per lo svolgimento dell’attività ed è subordinata al pagamento preventivo di un importo annuale pari a 100 euro.

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